Dopo aver incontrato il mercato russo ad Obuv, la calzatura italiana si appresta ad intercettare le opportunità commerciali del mercato ucraino e kazako ai due appuntamenti di Shoes from Italy Almaty e Shoes from Italy Kiev. Gli eventi dell’agenda di Assocalzaturifici si riconfermano imprescindibili per le imprese che vogliono operare in quella ampia zona del mondo che va dall’Ucraina e Bielorussia fino alle grandi repubbliche centro-asiatiche: l’affiancamento dell’associazione che in collaborazione con Ice Agenzia organizza i contatti con i buyer più qualificati delle regioni e stati russofoni, continua ad essere la leva più importante per presidiare con successo questi mercati.
Complice la migliorata situazione economica, gli eventi sono carichi di aspettative: “Stiamo recuperando posizioni sia in Russia che nei mercati della CSI – commenta al proposito Marino Fabiani, consigliere Assocalzaturifici e responsabile per l’area CSI – La chiarezza politica e la maggiore stabilità economica di Paesi come Kazakistan e l’Ucraina hanno ridato fiducia ai consumatori di questi paesi che sono tornati a comprare made in Italy. La speranza è che questo trend si rafforzi… intanto, un segnale significativo ci viene dalle adesioni agli eventi organizzati dall’associazione, che sono cresciute del 20%”.
Il primo evento che metterà alla prova la ripresa è Shoes from Italy Almaty, mettendo a confronto una cinquantina di aziende tra calzaturiere e pellettiere, con circa 250 selezionati buyer del paese e delle nazioni limitrofe (Uzbekistan, Kirghisistan, Tagikistan) presso il prestigioso Hotel Rixos dal 4 al 6 aprile.
Il secondo, Shoes from Italy Kiev in corso dal 17 al 19 aprile presso l’Hotel Hyatt Regency della capitale ucraina si offrirà come strumento migliore per l’ingresso delle piccole-medie imprese del comparto calzaturiero e pellettiero italiano nel mercato ucraino, mettendo a confronto le imprese italiane con selezionati buyer di un mercato che, contando su un bacino 50 milioni di consumatori, ha un ottimo potenziale.