Il debutto del nuovo progetto si è tenuto a Pitti Uomo: la nuova scarpa, nominata “sneaker-non-sneaker” è frutto della contaminazione tra cultura sporty e tradizione del marchio, nato dall’equitazione e cresciuto con un gusto per l’eleganza con un tocco vintage. Hi e low top scelgono materiali nobili come bufalo, vitello e camoscio, alberto-fasciani-sneakernosneaker-4lavorati all’insegna dell’eco-sostenibilità. Croste, bufalo e cavallo sono lavorate assieme al fondo in latex, gomma naturale che, per suo carattere intrinseco, dona morbidezza e flessibilità impareggiabili, unita all’intesuola in cuoio e la soletta in vacchetta. Il risultato è una straordinaria durevolezza e qualità senza compromessi.
Un modo per ribadire con fermezza i capisaldi della proposta di Alberto Fasciani: assieme alla contaminazione tra stili – come nel caso della sneaker non sneaker – che è sporty ma con un quid di eleganza in più; ricerca, sulle costruzioni come la norvegese, sulla tintura in capo dei pellami che conferisce un look vintage, sui colori della natura per palette dense di fascino, sull’attualizzazione di modelli classici come l’Osxford, il Derby, il Chelsea boot, il nackle boot ed il loafer che compongono la collezione Timeless. C’è poi l’unicità: il fatto a mano conferisce ad ogni modello della collezione un aspetto esclusivo. Come è esclusiva la linea Softness che punta sulla costruzione a sacchetto, o Blake Rapid con suola latex e pellami di prima scelta come il cervo, che rendono le Derby ed i Monk Strap impareggiabili.