Secondo il Global Brand Counterfeiting Report 2018, nel 2017 il giro d’affari della contraffazione a livello globale a raggiunto 1,2 trilioni di dollari ed è destinato a raggiungere 1,82 trilioni di dollari nel 2020.

Sul giro totale della contraffazione, una quota rilevante è generata dal traffico online, responsabile di perdite per 323 miliardi di dollari nel 2017. Il rapporto analizza le contraffazione-2dimensioni, i modelli, le rotte commerciali e le problematiche della contraffazione in rapporto ai beni di consumo di settori come abbigliamento, tessile, calzatura, cosmetica, pelletteria e orologeria: le perdite stimate nel caso dei beni di lusso ammontano a 98 miliardi di dollari, di cui 30,3 generati dalle vendite on line.
Sebbene la crescita dei commerci e della tecnologia abbiano influenzato positivamente i mercati mondiali, hanno allo stesso tempo offerto al crimine organizzato enormi opportunità di sviluppare attività di commercio illecito e di contraffazione, e conseguentemente di consolidare il suo potere economico. Ora lo sviluppo delle piattaforme e-commerce e delle tecnologie più innovative, offrono al crimine organizzato ulteriori opportunità di crescita. Un esempio su tutti è rappresentato dal potenziale delle stampanti 3D: attualmente nel mondo ne sono diffuse 1 milione di unità, di cui il 20-25% già impiegate in linee di produzione, il che dimostra come sia facile poterle utilizzarle anche a scopi illeciti per la produzione di falsi.
La contraffazione rappresenta una grande sfida per le agenzie che lottano contro il commercio illegale e i crimini contro la proprietà intellettuale, pratiche che non solo generano un enorme danno all’economia legale, ma che rappresentano un serio pericolo sociale e ambientale.