Certo la sicurezza è in primo piano fra i temi trattati dalla più importante fiera di settore, ma non mancano tematiche nuove, sempre più richieste dal mercato del lavoro.

L’evento A+A è giunto alla sua 30 edizione. Dopo aver iniziato il proprio percorso nel 1954 come momento dedicato alla “Sicurezza e Medicina sul Lavoro” si è via via sviluppato divenendo punto di riferimento internazionale per tutte le tematiche riguardanti la sicurezza e la salute sul lavoro.

Più di 1.800 espositori e circa 63 mila visitatori, operatori del settore provenienti da 69 paesi. Questi i numeri della manifestazione che occuperà nove padiglioni (quest’anno si aggiunge il padiglione 11) del Düsseldorf Trade Fair Center.

Le grandi aree tematiche in cui sarà suddivisa la fiera sono Safety, Security e Health at Work/Corporate Health, quest’ultima in particolare evidenza. Tra queste aree spicca per importanza e numero di espositori quella dedicata ai Sistemi di Protezione Personale (PPE).

Circa 900 espositori (fra questi i calzaturifici specializzati) che proporranno la loro interpretazione di uno dei temi più attuali: coniugare protezione, funzionalità e moda.

Persino le scarpe di sicurezza si distinguono a fatica da un paio di sneaker trendy. Si ammantano di colori sgargianti (dal blu chiaro al verde fluorescente) e si distinguono per leggerezza e confort. Paese partner dell’edizione 2015 di A+A è la Corea del Sud, considerata leader in prevenzione per quella parte del mondo e perciò ottimo possibile cliente per la catena della fornitura.

Come fare a meno, infine, dell’intenso programma di congressi di caratura internazionale che, come sempre, avrà luogo durante i giorni della manifestazione. Saranno 60 gli eventi che avranno come temi principali la sicurezza, la salute e l’ergonomia, e che coinvolgeranno circa 5.500 partecipanti.